Da ragazzino di belle speranze a cardine del centrocampo. E’ il percorso di uno degli uomini-chiave del mercato appena iniziato, Marco Benassi. Il centrocampista dell’Under 21, che compirà a settembre 21 anni, è a metà fra il Torino che lo ha lanciato nel calcio che conta, e l’Inter che lo ha costruito nel lungo percorso del settore giovanile. A far impennare l’importanza di Benassi nell’economia granata sono i numeri: 37 partite in stagione, di cui 25 in serie A e 11 in ambito europeo, e tre gol che cancellano anche gli errori di maturazione, compreso l’errore che costò il gol fatale di Pirlo a cinque secondi dalla fine del derby d’andata.

 

Adesso, però, si tratta di trovare la quadra ma per il momento fra Torino e Inter domina soprattutto il gelo, alla faccia del bollore di questi giorni. La richiesta nerazzurra, infatti, non scende da quota superiore ai due miloni di euro. Trattative? Per adesso, ognuno rimane nel proprio angolo, in attesa delle mosse dell’avversario. Le due società si sono sentite ancora una volta telefonicamente, restando però ben distanti, e per il momento di faccia a faccia in calendario per questa settimana non ce ne sono. Un’arma a doppio taglio: l’Europeo Under 21 cui Benassi parteciperà in Repubblica Ceca potrebbe anche diventare un trampolino di lancio a livello internazionale. In quel caso, dunque, la valutazione di Benassi rischia di decollare e a questo punto non si esclude nemmeno l’ipotesi buste considerando che le comproprietà non saranno più permesse.


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